Dall'archivio di un illustratore: le fonti documentarie di Achille Beltrame

L'autocannone Ansaldo/Spa da 102/35 fu ordinato in 93 esemplari dal R. Esercito per la costituzione di batterie e gruppi. Il mezzo è molto interessante perché rappresenta una delle primissime realizzazioni del genere al mondo e costituisce l'anticamera del "semovente", ossia del pezzo di artiglieria installato su un veicolo cingolato.

L'autocannone rispondeva alle esigenze dello Stato Maggiore del R.E. di aumentare la mobilità e la velocità di messa in batteria dei pezzi di artiglieria pesante campale; aveva una gittata massima di 10.000 m e poteva colpire con precisione obiettivi sino a 9.000 m. La velocità massima del mezzo era di 20 Km/h, quella ordinaria di 16 Km/h, la pendenza superabile era del 15%. L'autotelaio era costituito da un autocarro Spa o Lancia. Gli esemplari prodotti durante la prima guerra mondiale furono 105.

Illustrazione di Achille Beltrame
Foto originale
Risulta evidente che questa è l'immagine utilizzata da Achille Beltrame per documentarsi. Al modello originale l'illustratore aggiunge dorature e fanali.
Autocannone Ansaldo/Spa
Informazioni e materiale iconografico forniti da Luca Santomauro
torna