LA MOTORIZZAZIONE DELL'ESERCITO

All’inizio del Novecento, l'Italia, non indifferente al fervore di innovazioni che pervade l’Europa, avvia la motorizzazione dell'esercito. Nel 1903 il Ministero della Guerra dispone l'acquisto dalla Fiat della prima vettura con motore a scoppio; nel 1905 il distaccamento del Genio ferrovieri di Roma riceve alcune autovetture e due autocarri; nelle manovre del 1907, 1909 e 1911 vengono impiegati con risultati sempre più convincenti un numero crescente di automobili e autocarri...

AUTOBLINDO E AUTOMITRAGLIATRICI

Primo modello di automitragliatrice, prodotta in Francia da Charron - Girardot & Voigt, presentata al Salon de l'Automobile nel settembre 1902 e perfezionata nel 1904.

Automitragliatrice Charron 1902
Automitragliatrice 1904

Nonostante il deciso sviluppo della motorizzazione militare fu solo con un certo ritardo che l'Italia giunse alla realizzazione dei primi modelli di autoblindata qui sotto.

Fiat Arsenale 1911 Fiat Arsenale (1911)
Isotta Fraschini 1913 Isotta Fraschini (1913)

Nei primi mesi del 1915, infine, al limitato parco corazzati del Regio Esercito si aggiunse un altro esemplare realizzato dalla Bianchi, che presentava leggere modifiche e migliorie rispetto a quello del 1913.

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