Alla guerra viene dato tutto lo spazio possibile. Le illustrazioni delle copertine in tricromia documentano sistematicamente e realisticamente le operazioni dei diversi
corpi dell'esercito italiano. Non mancano gli articoli che hanno il tono apologetico e trionfalistico dei manifesti di propaganda.
Lo sforzo maggiore di rafforzamento del fronte interno, teso a tenere alto il morale del paese, è però un altro.
Tutto imbacuccato, per proteggersi dal freddo della trincea, il soldato scrive a casa. Nel frattempo la "Pro Esercito" lancia appelli per sollecitare signore e signorine a confezionare calze di lana
per i militari. Immagini di carattere sentimentale come questa sono molto più frequenti sulla copertina della popolare "Domenica del Corriere".
Per entrambe le riviste Il "Corriere" si affida ad Achille Beltrame , che coniuga al meglio un'accuratezza minuziosa del
dettaglio con la drammaticità.